L’Anima Grande di Carol Duval sta ora viaggiando nella nuvola che si è staccata dal suo filo di seta. Resterà sempre sopra di noi. Adriano Eccel ci ha lasciati, increduli e con grande dolore, il 22 ottobre 2012.
Renato Zuani
Adriano Eccel è nato a Bolzano nel 1956. Per più di un decennio sperimenta pittura e grafica, esperienze che abbandona nei primi anni Ottanta per occuparsi di fotografia contemporanea. Dopo un ricco periodo preparatorio in cui affronta lo studio della psicologia, analisi dell’immagine, tecnica fotografica e stampa Fine Art, realizza Il Muro (1985). A questo lavoro seguiranno, in ordine cronologico, Attraverso la sfera, La partita a bocce, Photoopere, Vietato l’ingresso, Il Codice Duval, Lo specchio immaginario (incompiuto). Nel 1995, le immagini del lavoro fotografico Photoopere vengono pubblicate all’interno dell’edizione svizzero/americana del Graphis International Fine Art Photography. Il suo lavoro viene apprezzato da curatori e critici internazionali come Alain Sayag (Centre Georges Pompidou-Parigi) e Jean Claude Lemagny, per il quale realizza il progetto fotografico Vietato L’ingresso, in permanenza nella collezione di fotografia della Biblioteca Nazionale di Parigi. Adriano Eccel ha realizzato più di 80 mostre allestite in gallerie private, musei di fotografia e arte contemporanea, aste e festival internazionali in Germania, Francia, Spagna e nei paesi dell’Est Europa. A livello nazionale vanno ricordate la Biennale Internazionale di Torino Fotografia, il Salone della Fotografia di Venezia Immagine, il Festival ‘Fotoleggendo’ di Roma (2007) e la mostra ‘Il Chiaro Scuro delle Violenze’ al Palazzo della Triennale di Milano (2000). Degne di nota sono inoltre le presentazioni de Il Codice Duval a Palazzo Medici Riccardi di Firenze (2007) e al Macro Future di Roma (2010), le mostre al Museo Ken Damy di fotografia contemporanea e al MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Nel 2008 la retrospettiva Invero. Il signor Duval e Lo Specchio Immaginario viene allestita al Santa Sofia di Salerno per l’Arte Contemporanea e presentata da RAI 1 nell’ambito dei Grandi Eventi in Campania. Molti dei suoi lavori sono presenti in cataloghi d’arte, libri di fotografia Fine Art, riviste nazionali e internazionali di fotografia contemporanea. Nel 1991 Eccel è fra i soci fondatori del Museo Ken Damy di Brescia. Ha collaborato inoltre come fotografo e commissario d’esame all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma.
Adriano Eccel si spegne prematuramente nell’ottobre del 2012. Opere numerate dei suoi lavori sono oggi conservate in collezioni pubbliche e private, come il Museo Ken Damy di Fotografia Contemporanea, la Fondazione Fotofo International e la Bibliothèque Nationale de France. L’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL) cerca di mantenere viva la memoria di Adriano attraverso la valorizzare della sua opera e la promozione fotografia contemporanea.
Adriano Eccel was born in Bolzano in 1956. After more than a decade of artistic activity as a painter and graphic designer, he turned in the early '80s to deal with contemporary photography. After three years of deep study devoted to studying image-analysis, psychology, photographic techniques, and Fine Art print, he completed his first project, Il Muro (1985). To this follow, in chronological order: Attraverso la sfera, La partita a bocce, Photoopere, Vietato l’ingresso, Il Codice Duval, and Lo specchio immaginario (unfinished). In 1995, Photoopere was published on the Graphis International − Fine Art Photography in New York, soon appreciated by international curators and critics like Alain Sayag (Centre Georges Pompidou-Paris) and Jean-Claude Lemagny. For Lemagny, Eccel produced the images of the photographic work Vietato L’ingresso, now in the permanent exhibition of the international collection of the Bibliothèque Nationale of Paris. During twenty years of activity, Adriano Eccel participated in more than 80 exhibitions - personal and collective - held in private galleries, museums of photography and contemporary art, auctions, international fairs and festivals (in Germany, France, Spain, Italy and Eastern Europe). At the national level, he exposed his works, among other exhibitions, in International Biennial of Photography in Turin, Venice Photography Exhibition, ‘Fotoleggendo’ Festival in Rome (2007), ‘Il Chiaro Scuro delle Violenze’ at the Palazzo della Triennale di Milano (2000).
Exhibitions dedicated to Il Codice Duval took place at Palazzo Medici Riccardi in Florence (2007), the Macro Future in Rome (2010), the Ken Damy Museum of Contemporary Photography and the MART − Museum of Modern and Contemporary Art of Trento and Rovereto. In 2008, his retrospective Invero. Il signor Duval e Lo Specchio Immaginario set up in the context at Santa Sofia in Salerno for Contemporary Art, and RAI 1 presented it in the context of the Major Events in Campania. Many of his images have been published on art catalogues, books on Fine Art photography, national and international reviews of contemporary photography.
Adriano Eccel was in 1991 one of the founding members of the Ken Damy Museum in Brescia. He also collaborated as photographer and exam commissioner for the Superior Institute of Photography in Rome.
He died prematurely in October 2012. Currently, many of his works are preserved in public and private collections, such as the Ken Damy Museum of Contemporary Photography, the Fotofo International Foundation and the Bibliothèque Nationale de France.
The AEcceL Association seek to maintain the memory of Adriano and his artistic spirit, dealing with the divulgation of his work and the promotion of contemporary photography.