"La prima scoperta, la prima meraviglia, fu una scatola piena di colori nella stanza dei giochi dei miei cugini. Ricordo che passavo ore a guardarli, e a desiderarli. La seconda fu la fotografia. Quando, dopo anni di pittura, entrai nella stanza della fotografia si spalancarono tutti gli orizzonti, scoprii un mondo nuovo dove la mia visione e la mia anima finalmente si incontravano e fin da subito fui consapevole che lì avrei potuto esprimere me stesso senza più alcun limite".
(Adriano Eccel, conversazioni notturne. Gardolo, 2010)
Per mantenere vivo il ricordo e il percorso artistico di Adriano Eccel, fotografo trentino prematuramente scomparso nel 2012, il 2 gennaio 2013 è stata istituita l’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL).
L’Associazione, che opera senza fini di lucro, si propone la valorizzazione del lavoro fotografico di Adriano e la divulgazione della cultura fotografica in generale, attraverso progetti artistici, esposizioni e incontri tematici. AEcceL intende, dunque, far conoscere la specificità del gesto creativo di un artista di rara intensità narrativa, competenza tecnica e sensibilità nella lettura delle dinamiche emozionali nel quotidiano divenire.
A seguito della prima rassegna Lo specchio immaginario presso il Forte Superiore di Nago (TN) nel 2013, AEcceL ha realizzato negli anni momenti di divulgazione dell’opera artistica del fotografo, fra cui si ricordano l’esposizione antologica L’ombra può esprimersi nel 2015 presso Palazzo Trentini di Trento e il convegno Alfabeto Eccel nel novembre 2017.
Promossa dalla Provincia di Avellino e dal Museo Irpino, nel 2023, nella cornice della rassegna Montoro/Contemporanea, l’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia, in collaborazione con l’Associazione Contemporaneamente, presenta una edizione rinnovata del percorso artistico di Adriano con l’esposizione Adriano Eccel. Il Tempo Interiore. Archivi dell’Io (Opere 1985-2012) e la pubblicazione di un catalogo antologico delle opere dell’artista.